Convegno in diretta streaming organizzato dall’Università di Ferrara, Cattedra di Archeologia classica del Dipartimento di Studi Umanistici, insieme a The Journal of Cultural Heritage Crime in qualità di media partner e sostenuto dalla liberalità del Pio Sodalizio dei Piceni.
Un’antica statua in bronzo rinvenuta in mare negli anni Sessanta dai pescatori di Fano: la creazione di un artigiano, verosimilmente greco, che in epoca ellenistica imita o copia fedelmente un’opera famosa nel Mediterraneo ormai romanizzato, o forse l’opera originale stessa, creata dalle mani dell’illustre scultore Lisippo per celebrare un atleta vincitore e in seguito razziata dalla Grecia dai conquistatori romani? Di certo siamo di fronte a un bene culturale la cui proprietà è aspramente contesa tra l’Italia e gli Stati Uniti, mentre la memoria del suo rinvenimento e il suo legame con l’Adriatico la rendono parte integrante dell’eredità culturale della città di Fano. Per questi motivi il giovane atleta venuto dal mare è stato denominato “il Lisippo”, “l’Atleta di Fano”, il “Getty Bronze” o ancora, volendo rimanere più neutrali, “l’Atleta vincitore”.
Così come i suoi nomi, numerose sono le questioni aperte che riguardano quest’opera scultorea: il convegno intende indagare le diverse sfaccettature del tema in una discussione che vede protagonisti esperti di varie discipline per affrontare insieme la questione giuridica, la conservazione e la valorizzazione del bene, il rapporto con il territorio adriatico e con le comunità che di questo bene si sentono eredi e il tema della circolazione di opere greche nel mondo romano. Al termine del convegno, la tavola rotonda metterà a fuoco possibilità e criticità di un possibile ritorno del pezzo in Italia dal Getty Museum di Los Angeles, ritorno atteso ormai da troppi anni.
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